Allattamento "prolungato"?

Quanto dovrebbe durare l'allattamento? Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità nei primi 6 mesi di vita i neonati dovrebbero cibarsi solo di latte di mamma e una volta introdotti alimenti complementari si dovrebbe comunque continuare ad allattare a richiesta fino al secondo anno d'età e oltre. Ma quanto ci suona strano tutto questo? Spesso quando si parla di allattamento ci si ritrova a discutere e generalmente c'è chi spinge per l'allattamento sempre, comunque e a oltranza e chi, invece dice che "a un certo punto questo seno glielo devi togliere e basta, che tanto è solo un vizio!".
Io credo che l'allattamento sia solo uno dei tanti aspetti di una famiglia, di ogni singola coppia madre-figlio. Non credo che si possa stabilire una teoria generale su quando o come si dovrebbe smettere di allattare, come accade anche per lo spannolinamento, o per abbandonare il ciuccio.
Penso piuttosto che ogni famiglia abbia i suoi tempi e i suoi modi. Alma e Wilma hanno poppato a richiesta fino a 22 mesi. Poi io non mi sentivo più di continuare e ho interrotto. Loro si sono adeguate. Alma in modo soft, Wilma con non poche proteste.
A ripensarci ancora mi dispiace, perché so che con prepotenza ho messo una mia esigenza davanti ad una loro. Ma so che avevo dato tutto e me ne faccio una ragione.
Anche qui il segreto sta tutto nello stare a guardare.
I bimbi lo sanno, le mamme anche.
In una famiglia sana, in cui le dinamiche sono foriere di benessere e gioia per tutti, non sarà la durata dell'allattamento a determinare questa o quella eventuale conseguenza. Perché allattare è un aspetto fondamentale dei primi mesi e anni di vita MA NON IL SOLO e forse nemmeno il più importante. E allora quando vedo la bellezza delle mie figlie e magari le vedo essere amorevoli coi bimbi più piccoli mi dico che tutto sommato anche se ho forzato l'interruzione, in fondo con tutto il resto abbiamo compensato. Pepe Lucho compirà tre anni tra meno di una settimana e poppa ancora. A volte lo guardo e mi sembra così grande che mi stupisco quando si avvicina barcollando e mi dice : "Mamma sono stanco, voglio la sisa...". A volte mi domando se stavolta sarà prima lui a stancarsi e dire basta. Ci sono settimane in cui sembra che se ne stia piano piano dimenticando, ora da dieci giorni popperebbe tutto la notte. Ma io non credo che questo allattamento "prolungato" gli stia creando dipendenza, né che sia un modo per tenerlo attaccato a me. Credo che sia un processo che si concluderà quando sarà tempo. Ovvero quando uno dei due non ne vorrà più sapere.
Allattare è un atto d'amore e di comunione e come tutte le storie d'amore va avanti finché le due persone coinvolte la alimentano e al tempo stesso se ne nutrono. Quando uno dei due smette, allora tutto si trasforma.
Nessuno può dire ad una mamma come e quanto allattare, perché solo lei e il suo bambino sanno la verità.
Quello che ho constatato io in ormai 12 anni di lavoro in asilo nido è che dell'allattamento si parla poco e male. Siamo figli di un'epoca che spinge al distacco precoce, alla forzata indipendenza, ai bisogni indotti. Le mamme vengono portate a pensare che prima abituano i loro piccolo a stargli lontani e meglio è, per mille assurdi motivi:" tanto poi devi tornare a lavorare ,poi come fa?"" E tu che fai non esci più? Un biberon di latte artificiale che sarà mai, lo lasci al papà e vai a rilassarti un po'!". Purtroppo su argomenti come questi è vero tutto e il contrario di tutto.
E' vero che ogni tanto una mamma deve rilassarsi senza figli, ma è pur vero che se non sta via sei ore, suo figlio può resistere.
E' vero anche che tanto dobbiamo tornare al lavoro quando i figli sono minuscoli, ma se hanno avuto una mamma presente e hanno la famosa base sicura, affronteranno meglio la frustrazione della nostra assenza.
Ho visto tante mamme smettere di allattare per informazioni carenti o addirittura sbagliate e la maggioranza in seguito ne parlava con rammarico. Le mamme devono sapere quanto prezioso è il loro latte e il legame di attaccamento che questo crea.
Mentre scrivo sento in tv di pediatri indagati per aver spinto tante neo-mamme a dare latte artificiale in cambio di buoni viaggio. E' un altro terribile aspetto di questo  Paese e di questa epoca in cui qualunque cosa viene dopo il denaro.
Allattare è un modo di essere madre che nessuno può toglierci, come guardare il cielo, respirare l'odore della terra bagnata, riscoprire la gioia di vivere con semplicità.
Sarebbe un peccato non godere fino in fondo di questi attimi preziosi. Domani non ci saranno più ma saranno nel nostro cuore come bellissimi ricordi, come terreno fertile su cui continuerà a crescere il nostro amore.

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